La leader dell'opposizione bielorussa, Svetlana Thikanovskaya, che insieme all'attivista politica Veronika Tsepkala ha ricevuto oggi il premio Sakharov, ha avvertito che senza una Bielorussia libera anche l'Unione europea non è completamente libera. Thikanovskaya ha chiesto all'Ue e al mondo ulteriore sostegno alla lotta del popolo bielorusso per la democrazia e la libertà nel Paese. "L'Unione europea deve essere più coraggiosa nel sostenere la Bielorussia ora e non solo in futuro. Sostenere i diritti umani e la democrazia non rappresenta un'interferenza ma è un dovere di ogni paese rispettabile. La solidarietà e la voce sono importanti, ma sono le azioni concrete quelle che fanno la differenza", ha detto la leader dell'opposizione bielorussa. "Siamo destinati a vincere e noi vinceremo", ha ribadito. "Schieratevi al fianco della Bielorussia e sappiate che in futuro la Bielorussia farà lo stesso. Ogni cittadino bielorusso che si trova ora in carcere o che è stato costretto all'esilio possa tornare a casa", ha aggiunto Thikanovskaya.
Intanto, nella stessa giornata, i paesi membri dell'Unione europea hanno adottato nuove sanzioni contro la Bielorussia a causa della violenta repressione delle proteste contro il presidente, Aleksander Lukašenko. Lo hanno reso noto fonti dell'Ue. L'elenco delle sanzioni include 29 persone e sette società e organizzazioni. Si tratta della terza serie di sanzioni contro il regime di Lukašenko, che includono il congelamento dei beni ed il divieto di viaggio per l'Unione europea.
E. P.