Il Parlamento e il Consiglio europei hanno raggiunto un accordo sul "Green pass", il passaporto vaccinale. C'erano una serie di questioni rimaste aperte, come il prezzo dei test Covid e la possibilità che in futuro vengano introdotte nuovamente restrizioni alle libertà di movimento sul suolo comunitario a causa della pandemia. Ora l'accordo dovrebbe essere portato al Coreper, il comitato degli ambasciatori degli Stati membri in Ue, per l'approvazione finale che dovrebbe arrivare nella prossima plenaria. Il regolamento entrerà in vigore dal primo luglio 2021 e vi resterà per un anno. Il relatore, Juan Fernando Lopez Aguilar, ha spiegato che il Parlamento europeo, che dall'inizio dell'emergenza ha avuto l'obiettivo di rilanciare Schengen e la libertà di movimento, ha trovato un compromesso con il Consiglio su tutti gli articoli, inclusi i tre requisiti, /vaccino, test sierologico, tampone/, che devono essere accessibili a tutti, senza alcuna discriminazione. La Commissione dovrebbe quindi stanziare cento milioni di euro per coprire il costo dei tamponi.
Nuovi allentamenti intanto in Slovenia. Il governo ha deciso ieri sera delle modifiche al decreto sul divieto temporaneo di assembramento in funzione anti-Covid. Da domani, sabato, fino al 30 maggio, il numero di partecipanti a manifestazioni, marce o raduni pubblici organizzati non sarà più limitato a 50 persone; dipenderà esclusivamente dalla superficie a disposizione, ovvero dal mantenimento della distanza fisica di sicurezza, almeno un metro e mezzo. Vanno comunque sempre rispettate le disposizioni previste dalla legge sugli assembramenti pubblici. Per i partecipanti a raduni in spazi chiusi obbligatorie le mascherine protettive.
Con lunedì, inoltre, disposizione valevole fino al 30 maggio, saranno nuovamente autorizzate le attività fieristiche, a condizione che il personale venga sottoposto a test e che i visitatori corrispondono ai necessari requisiti; essere vaccinati, testati o guariti dalla malattia. Spazio di dieci metri quadrati per ogni visitatore. Sempre con lunedì un cliente ogni 10 metri quadrati negli spazi chiusi delle strutture come rivendite o fornitura di servizi.
Delio Dessardo