Il capo diplomazia europeo Borrell ha reso noto che e' stato raggiunto un accordo tra Serbia e Kosovo sul problema delle targhe automobilistiche, che ha causato un acuirsi della tensione tra i due Paesi. Borrell ha aggiunto che sono state concordate misure per evitare un'ulteriore escalation e per focalizzare completamente l'attenzione sulla normalizzazione delle relazioni. Borrell ha reso noto che Belgrado smettera' di emettere targhe automobilistiche con le denominazioni delle citta' del Kosovo mentre Priština cessera' ulteriori azioni relative alla reimmatricolazione dei veicoli, annunciando di avere invitato le due parti nei prossimi giorni a discutere i prossimi passi. Borrell ha ringraziato l'inviato per il dialogo Belgrado-Kosovo Lajčak e le parti per il duro lavoro effettuato. I capi negoziatori di Serbia, Petkovič, e Kosovo, Bislimi, si erano incontrati a Bruxelles per cercare una soluzione alla crisi in un vertice mediato dallo stesso Lajčak. Nei giorni scorsi il capo diplomazia di Bruxelles aveva convocato una riunione di emergenza con il presidente serbo Vučič e il premier kosovaro Kurti per scongiurare una nuova escalation della crisi ma la riunione, tenutasi lunedi' scorso, si era conclusa con un nulla di fatto. Sotto pressione degli Stati Uniti, Priština aveva rinviato di 48 ore la decisione di multare i cittadini non in regola con l'obbligo di reimmatricolazione delle vetture con targa serba, in vigore dal primo novembre scorso.
Franco de Stefani