Ursula von der Leyen. Foto: Reuters
Ursula von der Leyen. Foto: Reuters

Ursula von der Leyen, dalle file del Partito Popolare Europeo, presenterà agli eurodeputati i propri piani e una visione per il periodo dei prossimi cinque anni. Per la riconferma a capo della Commissione Ue necessita del voto di 361 deputati del Parlamento europeo su un totale di 720. La votazione è prevista per le 13.00, i risultati dovrebbero essere resi noti intorno alle 15.00.
L'esito del voto rimane comunque incerto, nessun gruppo politico dell'Europarlamento risulta infatti unito riguardo il sostegno a von der Leyen. I gruppi politici PPE, S&D e Renew, che formano una coalizione informale, hanno 401 deputati all'Europarlamento, non tutti però hanno confermato il loro appoggio alla presidente uscente. Von der Leyen sta intanto cercando sostegno anche tra gli altri gruppi politici, potrebbe quindi contare sul voto dei Verdi e dei Conservatori e dei Riformisti Europei; non ha però avuto colloqui con i Patrioti per l'Europa e l'Europa delle nazioni sovrane, di estrema destra.
Non è ancora del tutto chiaro come voteranno gli eurodeputati sloveni. A favore di un secondo mandato per Ursula von der Leyen soltanto Matej Tonin, contrari invece Matjaž Nemec, Vladimir Prebilič e Zala Tomašič; Romana Tomc, Milan Zver e Branko Grims non hanno finora espresso chiaramente il loro sostegno. Indecisi invece Irena Joveva e Marjan Šarec che si stanno comunque chiedendo quali sono le possibili alternative.
Intanto il gruppo della Sinistra ha chiesto il rinvio della votazione ed il ritiro della candidatura di von der Leyen per via della sua "storia di scandali. La Corte europea ha giudicato illegale l'occultamento di informazioni rilevanti, il che ha un impatto significativo sulla rielezione della presidente della Commissione", ha spiegato il gruppo, aggiungendo che "l'opacità e i conflitti di interesse sono temi ricorrenti nella traiettoria politica di Ursula von der Leyen".