Crisi mediorientale. L'esercito israeliano ha reso noto di avere circondato Jabalya, nel nord della Striscia di Gaza e di avere fatto irruzione nel quartier generale della sicurezza di Hamas nell'area. Sono state trovate armi, attrezzature di vario tipo e documenti di intelligence. L'ONU ha intanto evidenziato che la situazione nella Striscia è apocalittica per voce del Sotto Segretario agli Affari Umanitari Griffiths. Israele sta valutando la possibilità di allagare i tunnel sotterranei di Hamas a Gaza e ha assemblato un sistema di grandi pompe secondo fonti di stampa statunitense che hanno citato funzionari di Washiington. A causa della crisi di Gaza con le prossime festività vi è un enorme rischio di attacchi terroristici nell'Unione Europea. Lo ha dichiarato il Commissario Europeo agli Affari Interni Ylva Johansson al suo arrivo al Consiglio Affari Interni, precisando che sarà il punto focale dell'incontro e che saranno messi a disposizione ulteriori 30 milioni di euro per la protezione, tra le altre cose, dei luoghi di culto. Il Ministro dell'Interno tedesco Nancy Fraser ha indicato che la brutale violenza di attacchi come quelli avvenuti a Parigi mostra quanto sia serio il pericolo derivante dal terrorismo islamico non solo in Germania, ma anche nei paesi vicini, aggiungendo che verrà discussa anche la radicalizzazione della violenza islamica. Fraser ha reso noto che le autorità di sicurezza stanno lavorando a stretto contatto in modo da prestare particolare attenzione alle minacce e collaborare con i paesi vicini per contrastare la propaganda islamica, contro la quale in Germania è stato adottato un approccio molto duro. Intanto il Cremlino ha confermato che il Presidente Putin sarà domani in Arabia Saudita e negli Emirati Arabi Uniti per colloqui sul conflitto israelo-palestinese e il mercato del petrolio, mentre il Presidente iraniano Raisi incontrerà Putin a Mosca il 7 dicembre prossimo per discutere della cooperazione nella sfera economica, delle questioni regionali e internazionali con particolare attenzione alla crisi di Gaza.
Franco de Stefani