Secondo l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Amazon ha danneggiato gli operatori concorrenti nel servizio di logistica per e-commerce.
Le condotte di Amazon, per l'Antitrust, hanno accresciuto il già esistente divario con la concorrenza, soprattutto nelle attività di consegna degli ordini.
Per effetto di questo abuso, inoltre, sono stati danneggiati anche i marketplace concorrenti, infatti a causa del costo di duplicazione dei magazzini, i venditori che adottano la logistica di Amazon sono scoraggiati dall'offrire i propri prodotti su altre piattaforme online, mantenendo la stessa ampiezza di gamma.
L'Autorità ha valutato questa strategia particolarmente grave, anche considerandone la durata, gli effetti già prodotti e le dimensioni del Gruppo ed ha quindi deciso di sanzionare Amazon.
Inoltre, per ripristinare immediatamente le condizioni concorrenziali nei mercati rilevanti, ha imposto ad Amazon misure comportamentali che saranno monitorate.
Il gruppo, leader mondiale dell'E-commerce, con una nota ha risposto: "Siamo in profondo disaccordo con la decisione dell'Autorità Garante della concorrenza e del mercato e presenteremo ricorso. La sanzione e gli obblighi imposti sono ingiustificati e sproporzionati". "Più della metà di tutte le vendite annuali su Amazon in Italia sono generate da piccole e medie imprese - prosegue la nota - e il loro successo è al centro del nostro modello economico. Le piccole e medie imprese hanno molteplici canali per vendere i loro prodotti sia online che offline: Amazon è solo una di queste opzioni".
Davide Fifaco