L'Austria è diventata quindi il primo tra i paesi membri dell'Unione europea a rendere obbligatoria la vaccinazione contro il coronavirus.
La legge sull'obbligo vaccinale è entrata in vigore dopo la firma del presidente, Alexander Van der Bellen, e la successiva pubblicazione nella Gazzetta ufficiale. In precedenza, la normativa è stata approvata anche da entrambe le camere del parlamento di Vienna.
Tutti coloro - quindi - che hanno residenza fissa o temporanea in Austria dovranno sottoporsi al vaccino, ad eccezione di donne in stato di gravidanza, persone che non possono vaccinarsi per motivi di salute e quelle guarite dal Covid da meno di sei mesi. La normativa sarà introdotta in tre fasi, i controlli sull'effettivo rispetto degli obblighi di vaccinazione inizieranno a metà marzo. I non vaccinati saranno sanzionati con multe che vanno dai 600 ai 3.600 euro.
Dallo scorso novembre, quando il governo aveva annunciato l'intenzione di rendere obbligatoria la vaccinazione contro il Covid, nei fine settimana migliaia di persone protestavano in diverse città del Paese. La legge però ha trovato grande sostegno tra i partiti politici, contrari soltanto i liberali di destra che l'hanno definita anticostituzionale.
In Austria al momento il 70% della popolazione di 9 milioni ha completato il ciclo vaccinale.
E. P.