Con gli incassi delle tasse dei paesi europei sui veicoli a motore si potrebbe finanziare il bilancio di tuta l'Ue per quasi tre anni. E' quanto emerge dal report "Tax guide 2018" dell'Acea, l'associazione europea dei costruttori auto. Solo guardando alle imposte raccolte in 15 Stati membri, gli automobilisti pagano oltre 413 miliardi di euro all'anno.
Tasse in aumento
Il calcolo è fatto aggregando le imposte che gravano sull'acquisto dell'auto, il suo possesso e i carburanti. Il dato è in progresso del 4% rispetto all'anno precedente. "La tassazione sui veicoli a motore vale centinaia di miliardi all'anno per i governi europei", commenta il segretario generale di Acea, Erik Jonnaert, segnalando che "contribuisce significativamente ai progetti finanziati con fondi pubblici e alla salute complessiva dell'economia".
In Italia la benzina più cara
Il paese che incassa di più dalle tasse sulle auto è la Germania, con 90,5 miliardi l'anno. A seguire la Francia con 73,5 miliardi e l'Italia con 73 miliardi. Nel Regno Unito, le imposte arrivano a 54 miliardi.
L'Italia fa registrare le imposte più alte sulla benzina è l'Italia, con 0,733 centesimi per litro per la senza piombo e 0,617 centesimi a litro per la diesel. A seguire l'Olanda, la Finlandia e la Grecia, mentre in Bulgaria si pagano le tasse più basse.
Articolo realizzato nell'ambito del progetto Europa.Today e con il finanziamento del Parlamento Ue