Non ha prodotto ancora risultati definitivi il confronto tra Roma e Lubiana in merito al divieto di navigazione nelle acque slovene per i natanti senza immatricolazione. Lo riporta l'odierna edizione del quotidiano Il Piccolo. Gli unici a potersi muovere senza rischiare sanzioni saranno, per ora, quelli dei partecipanti alla Muggia-Portorose-Muggia, la regata in programma domenica prossima e che ha ottenuto appunto il via libera grazie ad un permesso ad hoc della Capitaneria di porto di Capodistria. Le altre migliaia di diportisti del vicino Friuli Venezia Giulia dovranno attendere invece l'esito del nuovo incontro fissato in settimana a Lubiana tra il Sottosegretario di stato italiano Vincenzo Amendola e rappresentanti delle autorità slovene. L'Italia è uno dei pochi Paesi in cui è stato tolto l'obbligo di immatricolazione per gli scafi sotto i 10 metri. Circostanza che, a detta delle autorità slovene, non consente di risalire al proprietario dell'imbarcazione in caso di incidenti. Di qui la decisione di Lubiana di vietare l'ingresso ai natanti senza targa. Le limitazioni sono in vigore in Slovenia mentre in Croazia, raggiungibile anche direttamente dalle acque territoriali italiane, stando al quotidiano triestino non si registrano difficoltà al momento della registrazione dell'ingresso a patto di avere la patente nautica e la documentazione prevista tra cui assicurazione e certificato di proprietà. (Red)
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