Sempre più in alto, è il nuovo slogan dei belgradesi. Vivere in un grattacielo, infatti, pare sia il nuovo desiderio di chi cerca casa nella capitale serba. La città, secondo una recente dichiarazione del principale urbanista della capitale, Marko Sojičić, vedrà la costruzione di ben dieci grattacieli residenziali, il più alto dei quali raggiungerà i 120 d'altezza, tutti gli altri i 100 metri. E il prezzo di un appartamento tra le nuvole arriverà anch'esso, fino al cielo. Stando alle stime si supereranno gli 11mila euro a metro quadro. L'edificio più grande conterà circa 300 appartamenti, la superficie varierà dai 55 ai 200 metri quadrati. Al suo interno troveranno spazio, un asilo nido, un centro commerciale, bar, ristoranti, un cinema, piscine, centri fitness e wellness, saloni di bellezza, ambulatori medici e persino un casinò. Sempre nella parte nuova della città cercheranno di sfiorare le nuvole gli altri grattacieli di 100 metri. Uno di essi ospiterà un albergo della prestigiosa catena Intercontinental, un cinque stelle e 220 camere con una superficie totale di 80 mila metri quadri.
Sono, invece, già in costruzione tre grattacieli sulle rive del Danubio che avranno rispettivamente 200 appartamenti ciascuno e circa 14 mila metri quadrati riservati a locali commerciali. Ci saranno appartamenti per accontentare anche gli acquirenti più esigenti, arrivando persino a cinque camere da letto. Non mancheranno, inoltre i posti macchine con ben 952 box auto.
A Belgrado, inoltre, quando si parla di immobili viene in mente l'adagio, casa dolce casa, infatti, i prezzi restano comunque alti. Nell'ultimo anno in centro città, non si può trovare un'abitazione di nuova costruzione per meno di 3500 euro al metro quadro, mentre nella parte nuova della capitale i prezzi sono aumentati fino a 5000 euro al metro quadrato. I vecchi appartamenti, invece, sono in vendita a circa 2 mila euro al metro quadrato. In questo caso bisogna tener conto dei costi della ristrutturazione lievitati oltre misura a causa dell'aumento dei prezzi dei materiali da costruzione.
Corrado Cimador