Il Presidente statunitense sarà in Europa per il vertice NATO di Vilnius, in Lituania, che rappresenterà un nuovo test sulla sua leadership e sull'unità degli alleati, che rischia di essere minata dalle divisioni sul percorso d'ingresso dell'Ucraina nell'Alleanza e dal veto di Turchia e Ungheria all'entrata della Svezia. Sarà discussa anche la decisione di inviare le controverse munizioni a grappolo a Kiev, bandite da due terzi dei paesi NATO perché pericolose per la popolazione civile. Il viaggio di quattro giorni inizia dalla capitale britannica Londra, dove Biden incontrerà il premier Sunak e quindi re Carlo terzo partecipando a un evento sul clima con filantropi e investitori. Sarà poi la volta della capitale finnica Helsinki, divenuta nell'aprile scorso il 31.mo membro dell'Alleanza, e a seguire sarà presente a Vilnius per il vertice. Secondo gli analisti Biden dovrà fare l'impossibile per evitare crepe, ed ha già dichiarato di essere contrario al rapido ingresso nell'Alleanza di Kiev nonostante le spinte dei paesi nord orientali, precisando che non vi è unanimità tra i Paesi membri e che farlo nel mezzo della crisi significherebbe entrare in guerra con la Russia. Biden avanzerà la proposta di tracciare un percorso razionale affinché l'Ucraina possa qualificarsi per l'entrata mentre, nel frattempo, gli Stati Uniti e gli alleati continueranno a fornire sicurezza e armi a Kiev. Biden si è detto ottimista sull'ingresso a breve della Svezia, attualmente bloccato in particolare dalla Turchia che rimprovera a Stoccolma l'ospitalità data ai militanti curdi e il Corano bruciato in piazza. Secondo Biden ci sarebbe un possibile punto di scambio assecondando il desiderio di Ankara di ammodernare la flotta dei caccia assieme a quello analogo della Grecia, rafforzando in questo modo complessivamente le capacità militari NATO. Nel corso del viaggio sono previsti due incontri con la stampa, uno dopo il vertice di Vilnius e uno dopo Helsinki dov'è previsto un vertice Stati Uniti-Paesi nordici.
Franco de Stefani