Il testo che sancisce l'attuazione della decisione britannica di lasciare l'Unione europea, a due anni dal referendum sulla Brexit e dopo mesi di dibattito, è diventato legge. Il presidente del parlamento, John Bercow, ha annunciato che il testo ha ricevuto l'assenso della regina Elisabetta II, tra gli applausi dei deputati conservatori. La EU (Withdrawal) Bill abroga il trattato del 1972 attraverso il quale la Gran Bretagna ha fatto il suo ingresso nell'Unione e trasferisce decenni di legislazione europea nei codici britannici con l'obiettivo di evitare problemi legali. Il testo fissa anche nelle 23 locali del 29 marzo 2019, mezzanotte ora di Bruxelles, il momento della Brexit, a conclusione del processo di due anni del periodo di ritiro previsto dall'articolo 50 del trattato di Lisbona.
La proposta di legge è stata fissata nel luglio 2017 e da allora se ne è dibattuto per oltre 250 ore in Parlamento. Il governo ha faticato non poco a far approvare la legge e ha dovuto concedere ai parlamentari di poter dire la lor sull'accordo finale con Bruxelles.
A questo punto cresce l'attesa per la riunione del Consiglio Europeo del 28-29 giugno che rappresenta uno step essenziale, seppur ancora non decisivo, del percorso che porterà nel marzo 2019 all'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea, avendo all'ordine del giorno il completamento della discussione sull'accordo di recesso ai sensi dell'articolo 50 del trattato sull'UE e l'avvio della discussione sulle future relazioni tra le parti per il dopo Brexit.