Il Parlamento europeo con 512 voti a favore, 45 contrari e 63 astensioni ha adottato il mandato negoziale sulla proposta per sostenere la ripresa, la ricostruzione e la modernizzazione dell'Ucraina dal 2024, per il valore di 50 miliardi di euro.
L'adozione dello strumento per l'Ucraina si inserisce nell'esercizio di revisione del bilancio a lungo termine dell'Unione europea, che comunque è stato considerevolmente ridotto ed andrà adeguato, a seguito delle numerose crisi verificatesi dal 2021.
Una delle richieste principali contenuta nel mandato negoziale approvato dagli eurodeputati è che i beni congelati provenienti dalla Federazione Russa o da altre entità o individui direttamente collegati alla guerra di aggressione russa siano utilizzati per la ricostruzione dell'Ucraina.
Il Parlamento ha inoltre rafforzato le disposizioni sulla lotta contro le frodi, la corruzione, i conflitti di interesse e le irregolarità nell'uso dei fondi Ue in Ucraina. L'accordo chiede che le società sotto influenza degli oligarchi possano essere escluse dai finanziamenti.
Gli eurodeputati hanno infine modificato la proposta originaria della Commissione Ue anche per rendere lo strumento più trasparente, con la creazione di un portale web dedicato alle operazioni finanziarie a favore dell'Ucraina e ai suoi obiettivi, nonché alle misure prese dal paese per ricevere gli aiuti.
Inoltre, i deputati insistono affinché lo strumento e la revisione complessiva del bilancio siano approvati il prima possibile, poiché dal 2024 non saranno più previsti stanziamenti per l'assistenza all'Ucraina. Il pacchetto dovrebbe essere anche iscritto nel bilancio annuale del prossimo anno, che sarà negoziato a novembre.
Davide Fifaco