Foto: Reuters
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"Noi dobbiamo vincere questa guerra", ha affermato Volodymyr Zelensky, alla Conferenza per la ricostruzione dell'Ucraina, aggiungendo che "la difesa è fondamentale. È necessario togliere alla Russia il vantaggio che ha a livello aereo", ha spiegato. Zelensky ha poi dichiarato che durante la Conferenza prevede di ottenere miliardi di euro in accordi "per la difesa, per la produzione di attrezzature militari e armi in Ucraina, e per riparare e costruire un nuovo e più moderno sistema energetico". Il capo dello Stato ucraino si aspetta inoltre che alcuni fondi siano destinati ai bisogni educativi, alla ricostruzione delle case e alla fornitura di attrezzature mediche.
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha intanto annunciato che le trattative per l'ingresso dell'Ucraina nell'Ue "dovrebbero iniziare già alla fine del mese". Ha poi spiegato che Bruxelles l'anno scorso aveva annunciato che i proventi dei beni russi congelati dovrebbero essere trasferiti all'Ucraina, "e ora lo stiamo facendo", ha detto. Secondo le sue parole, "dagli extra-profitti saranno disponibili a luglio circa 1,5 miliardi di euro. Il 90% di questi fondi andrà alla difesa, 10% alla ricostruzione". Inoltre, sempre secondo von der Leyen, "questo mese arriveranno altri 1,9 miliardi di euro dal Fondo Ue per l'Ucraina".
Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha chiesto a tutti i presenti "di sostenere l'Ucraina nella difesa aerea". Scholz ha affermato ancora che "non ci sarà alcuna pace dettata da Putin", ribadendo che il presidente russo "deve ritirare le sue truppe. Il futuro dell'Ucraina è nell'Ue e questo vale", ha sottolineato.
Intanto in Svizzera nel fine settimana è prevista una Conferenza di pace per l'Ucraina, a cui prenderanno parte circa una quarantina di leader mondiali. Le autorità elvetiche hanno confermato che saranno almeno 90 le delegazioni presenti, ma non quelle di Russia e Cina.