Bruxelles/ Foto: Reuters
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Un'importante parte delle discussioni si concentreranno sulla guerra tra Russia e Ucraina, analizzando gli sviluppi sul campo e il sostegno dell'UE. L'Unione riafferma il suo impegno per una pace giusta, rispettando la Carta ONU e il diritto internazionale. Si parlerà anche del rafforzamento delle capacità difensive dell'Ucraina e dell'uso dei beni russi congelati, insieme a soluzioni per migliorare il settore energetico ucraino in vista dell'inverno. Si prevedono nuove sanzioni per intensificare la pressione su Mosca. Su invito del presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky presenterà il suo Piano per la vittoria, mirato a porre fine alla guerra entro il 2025. Questo Piano, già condiviso in Parlamento a Kiev e durante un tour europeo, si articola in cinque punti principali e tre annessi riservati. Zelensky parteciperà anche alla ministeriale della Difesa della NATO, dove discuterà con il segretario generale Mark Rutte, il quale sottolineerà l'importanza di valutare la fattibilità del Piano. Tra le richieste di Zelensky figurano garanzie di sicurezza, fornitura illimitata di armi e un invito per l'Ucraina a unirsi alla NATO. Il Cremlino ha definito il Piano un diktat degli Stati Uniti, affermando che la fine del conflitto richiederà il riconoscimento da parte dell'Ucraina della propria mancanza di prospettive.

Un altro tema centrale del vertice sarà il conflitto in Medio Oriente, con l'Unione Europea che condanna l'attacco iraniano contro Israele e sollecita moderazione da tutte le parti. Tra le priorità dell'UE ci sono il cessate il fuoco tra Israele e Libano, il sostegno alle istituzioni libanesi, la cessazione delle ostilità a Gaza e la liberazione degli ostaggi. L'Unione riafferma il suo sostegno a una soluzione basata sul principio dei due Stati, promuovendo una Palestina indipendente accanto a Israele. In ambito economico, i leader discuteranno strategie per aumentare la competitività dell'Unione e ridurre le dipendenze nei settori strategici. Avranno, inoltre, una discussione approfondita sulla migrazione, esaminando l'attuazione dell'approccio globale in questo ambito. In particolare, si concentreranno su diversi aspetti chiave, tra cui l'azione esterna, il rafforzamento dei controlli alle frontiere esterne dell'UE, l'intensificazione e l'accelerazione delle operazioni di rimpatrio, nonché la lotta contro la strumentalizzazione dei migranti, il traffico e la tratta di esseri umani. Infine, verranno affrontati i preparativi per le conferenze ONU su biodiversità e clima.

Corrado Cimador