Il Consiglio Ue ha multato l'Austria per 26,82 mln di euro, a causa della manipolazione dei dati relativi al debito del Land di Salisburgo. La sanzione si riferisce alla rappresentazione falsata dei dati sul debito del Land del 2012-2013 e arriva a conclusione di un'indagine lanciata dalla Commissione nel maggio 2016.
L'indagine ha scoperto "gravi negligenze" in tre enti pubblici austriaci: la Corte dei Conti, l'Ufficio di Stato e il governo statale di Salisburgo; il rapporto della Commissione è del febbraio 2017. I tre enti non hanno applicati controlli adeguati alla compilazione dei dati e alle procedure di registrazione degli stessi, cosa che ha consentito all'Ufficio di Stato di rappresentare in modo ingannevole, e di nascondere, alcune transazioni finanziarie. Questo ha portato alla trasmissione di dati inappropriati ad Eurostat, relativamente al debito di Salisburgo nel 2012 e nel 2013.
E' la seconda volta che uno Stato viene multato ai sensi del regolamento sulla sorveglianza sui bilanci, adottato nel 2011: la prima volta era toccato alla Spagna, nel 2015.
Articolo realizzato nell'ambito del progetto Europa.Today e con il finanziamento del Parlamento Ue