L'Austria ha iniziato oggi con i test di massa per il coronavirus, su base volontaria. Tra i primi verranno sottoposti al test rapido gli abitanti del comune di Annaberg-Lungötz nel Salisburghese. Nel resto del Paese invece i test inizieranno il prossimo 11 dicembre. Verranno inoltre sottoposti al test antigenico tutti gli insegnanti e agenti di polizia. Le autorità austriache sperano che saranno diversi milioni le persone che decideranno di sottoporsi al test rapido per il coronavirus. I test verranno ripetuti dopo il periodo cruciale di Natale, quando sarà chiaro se le festività influiranno sul numero dei contagi. Le autorità inoltre hanno intenzione di fornire a tutti gli ultra 65enni 10 mascherine di protezione del tipo FFP2, la decisione però spetta al parlamento.
Nel contempo in Spagna, nella regione di Madrid, è stato inaugurato un ospedale Covid da 100 milioni di euro, che porta' ospitare oltre mille pazienti, inclusi i 48 posti in terapia intensiva. I sindacati di medici e infermieri però sono già in rivolta e denunciano una mancanza di personale.
Il capo dell'Eliseo, Emmanuel Macron, ha intanto annunciato che in Francia sarà effettuata una campagna di vaccinazione anti-Covid diretta a tutta la popolazione fra aprile e giugno 2021.
Anche i Paesi Bassi - uno degli Stati più colpiti dalla seconda ondata della pandemia - si stanno preparando alla vaccinazione, che potrebbe prendere il via già a inizio gennaio. L'Olanda ha inoltre introdotto l'uso obbligatorio di mascherine negli spazi chiusi per tentare di arginare i contagi.
Le autorità della regione belga di Vallonia hanno fatto sapere che il vaccino contro il Covid nel Paese non sarà disponibile prima della metà di gennaio e ad avere la priorità saranno gli impiegati nel settore sanità ed i pazienti ricoverati nelle strutture ospedaliere, gli impiegati nelle case di riposo e i cittadini di oltre 65 anni.
E. P.