Tra gli indicatori positivi la crescita economica, nuove possibilità occupazionali, maggiore sicurezza dall'altra continuano a preoccupare terrorismo, disoccupazione, povertà ed esclusione e immigrazione. E proprio quest'ultimo è al primo posto nell'agenda dei temi prioritari per l'imminente campagna elettorale, lo pensa il 50 percento degli intervistati. Il 51 percento degli degli intervistati europei si dichiara interessato alla tornata elettorale del prossimo maggio, mentre lo è "solo" il 43 percento degli sloveni.
Il 40 percento degli europei tuttavia dice di non condividere le scelte politiche dell'Europa, non è soddisfatto il 46 percento degli sloveni.
Quasi tutti i dati che misurano il sostegno per l'UE mostrano una significativa ripresa dopo il referendum sulla Brexit nel 2016, con una percentuale crescente di europei che si dimostra preoccupata per gli effetti dell'uscita del Regno Unito dall'Europa. In caso di referendum nel proprio Paese, il 66 percento degli intervistati voterebbe per restare nell'UE, e solo il 17 percento per l'uscita. (ld)