A giugno, secondo la prima stima dell'ufficio statistico europeo Eurostat, l’inflazione si è spinta sino all'8,6 per cento su base annua, ovvero 0,5 punti percentuali in più rispetto a maggio.
Il motivo principale di questa crescita è l'aumento dei prezzi dell'energia. Le tariffe dei prodotti energetici in zona Euro sono cresciute in questo mese del 41,9% su base annua. Seguono i prezzi di generi alimentari, alcolici e prodotti del tabacco, che sono aumentati dell'8,9%.
I costi dei beni industriali non energetici si sono innalzati del 4,3% su base annua, mentre il prezzo dei servizi è cresciuto del 3,4%. Estonia (+22%), Lituania (+20,5%) e Lettonia (+19%) hanno registrato l'inflazione annua più alta a maggio, secondo i dati che tengono conto dell'indice armonizzato dei prezzi al consumo.
In base a questa metodologia, a maggio i prezzi al consumo in Slovenia sono aumentati del 10,8%. Nella più grande economia dell'Euro, la Germania, l'inflazione è stata dell'8,2%, in Spagna del 10,0%, in Italia dell'8,5% e in Francia del 6,5%. Secondo i dati Eurostat, a Malta è stata rilevata l'inflazione annua più bassa, ovvero il 6,1%.
Barbara Costamagna