Il cancelliere austriaco Sebastian Kurz non ci va leggero con i no vax. Con il 59,2% della popolazione vaccinata con due dosi e il 62,9% con una la situazione per il paese alpino risulta non ancora ideale, tanto che i contagi crescono come le ospedalizzazioni e perciò Kurz ha dichiarato che nel caso in futuro si rendano necessari nuovi lockdown, questi varranno solo per i non vaccinati.
Una dichiarazione fatta durante la sua partecipazione ad una trasmissione dell’emittente Orf dove il cancelliere ha anche illustrato i cinque punti principali della campagna contro il Covid. Per prima cosa quindi in caso di dichiarazione di lockdown (che sarà probabilmente meno limitativo di quelli sperimentati in questi mesi) questo varrà solo per chi non è stato immunizzato, lasciando invece gli altri liberi di continuare normalmente la loro vita. Si tratta, ha spiegato, di "misure di protezione" nei confronti dei non vaccinati, "visto il rischio 50 volte superiore di un percorso grave della malattia che potrebbero riguardare la movida serale e i grandi eventi".
Il criterio dell’incidenza sarà invece sostituito come indicatore principale da quello dell’occupazione dei posti letto nelle terapie intensive, il cui numero farà da gradiente per l’irrigidimento o meno delle misure anti-Covid in vigore. Inoltre ci sarà sicuramente un terzo richiamo e verranno intensificati i controlli sui Green pass, che a detta del cancelliere vengono spesso falsificati.
Kurz ha inoltre garantito che le scuole resteranno aperte ma sempre con l'obbligo di sottoporsi a test rapidi da parte del personale e degli studenti , il cui numero settimanale varierà in base allo stato dell'epidemia.
Barbara Costamagna