L'investitura a "Capitale europea della cultura" per le città di Fiume e Galway, da febbraio 2020 fino alla fine di gennaio 2021, è una preziosa opportunità per riqualificare e rivalorizzare le città, rilanciare il turismo, rafforzare i legami internazionali. La città di Fiume, la cui storia si intreccia anche con quella dell'Italia, ha programmato un evento di lancio per il primo febbraio 2020 attorno al tema "acqua, lavoro e migrazioni" che si terrà nello storico scalo portuale della città, punto d'incontro della sua plurima identità. L'irlandese Galway ha invece messo in agenda il primo febbraio un festival gratuito della durata di una settimana, che si sposterà attraverso 6 città della contea per culminare con una spettacolare cerimonia di apertura nella città di Galway, sabato 8 febbraio. Numerosi e di ampio interesse gli eventi che si susseguiranno per un intero anno in entrambe le città. A Fiume il programma è racchiuso nello slogan "Il porto della diversità" il cui obiettivo è quello di creare una città della cultura e della creatività per l'Europa e per il futuro. Dall'inaugurazione del primo febbraio 2020 alla fine di gennaio 2021 si alterneranno circa 1000 eventi. Il programma offrirà musica, teatro, letteratura, arti visive, danza, film, architettura, tradizioni, sport, gastronomia e la maggior parte degli eventi sarà aperta al pubblico. Spettacoli dalla forte connotazione europea, frutto della collaborazione transnazionale, nell'intento di dare una quanto maggiore visibilità alla città e a tutta la regione. Il programma completo del progetto di Capitale europea della cultura, può essere consultato sull'apposito sito web, che fornisce tutte le notizie sugli eventi fino alla fine di gennaio 2021.
Miro Dellore