Foto: Radio Capodistria /passerella sul fiume Isonzo a Salcano
Foto: Radio Capodistria /passerella sul fiume Isonzo a Salcano

Grazie al GECT, del quale fa parte anche il comune di Šempeter Vrtojba, le due sponde del fiume Isonzo, in passato simbolo di divisione saranno ulteriormente unite. Il progetto "Parco transfrontaliero Isonzo-Soča" cofinanziato dal programma europeo Interreg Italia-Slovenia 2014-2020, si arricchirà di nuove piste ciclabili. L'intervento include 14 km di piste ciclo-pedonali, sia in aree urbane che in aree agricole. I percorsi si svilupperanno in parte mediante stesura di segnaletica verticale ed orizzontale su asfalto ed in parte con nuove pavimentazioni. I materiali previsti per i nuovi tracciati sono eterogenei: terra stabilizzata, cemento drenante, cemento drenante con inerti fotoluminescenti. Il valore dell'investimento è poco inferiore a un milione e 700 mila euro. Nelle prossime settimane si procederà ad effettuare i necessari prelievi per le analisi dei terreni, al sopralluogo delle aree di cantiere ed alla produzione della documentazione per la sicurezza. La consegna e l'inizio dei lavori è stata fissata per il 3 gennaio del prossimo anno.

In occasione della visita congiunta alle due Gorizie, capitale europea della cultura 2025, lo scorso ottobre i presidenti sloveno Pahor e italiano Mattarella inaugurarono la passerella transfrontaliera che attraversa l'Isonzo a Salcano, realizzata nell'ambito delllo stesso progetto del GECT. Simbolicamente molto forte è stato anche il passaggio della corsa ciclistica rosa sul Collio goriziano lo scorso maggio, il Giro ha attraversato Nova Gorica per tagliare il traguardo a Gorizia dove nel segno dell'amicizia e collaborazione anche in campo sportivo è stato celebrato il titolo congiunto di capitale della cultura, il primo esempio di questo tipo nell'Unione europea. (ld)