La nuova dottrina dell'Alleanza Atlantica parla di difesa e deterrenza, ha detto il premier, Robert Golob, all'arrivo al vertice in Lituania. Secondo le sue parole, anche l'adesione della Slovenia alla Nato va intesa allo stesso modo: "Vogliamo fare parte della comunità internazionale con l'obiettivo di scoraggiare chiunque pensi che la forza militare sia il modo per risolvere le tensioni nelle relazioni tra diversi paesi", ha sottolineato Golob. Il summit, ha aggiunto, “è importante anche per i rapporti dell'Alleanza con Kiev. Sarà infatti istituito il Consiglio Nato-Ucraina”, ha spiegato ancora il primo ministro. Questo garantirà che l'avvicinamento dell'Ucraina all'Alleanza Atlantica si svolga in modo coordinato e che i paesi membri abbiano un approccio comune a riguardo.
Intanto la Casa Bianca ha reso noto che il vertice della Nato definirà un "percorso" per l'adesione dell'Ucraina, ma senza un "calendario". Lo ha dichiarato il consigliere per la sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, confermando anche che il presidente, Joe Biden, incontrerà domani l'omologo ucraino.
Volodymyr Zelensky però, sul suo canale Telegram ha scritto che "è inaudito e assurdo che non ci sia un calendario né per l'invito né per l'adesione dell'Ucraina alla Nato e che si aggiungano strane formulazioni sulle condizioni anche solo per l'invito". Secondo il capo dello Stato ucraino, "l'incertezza sul futuro di Kiev nell'Alleanza incoraggia la Russia a continuare la guerra". Zelensky ha poi affermato che Kiev apprezza "la sicurezza condivisa" ed "una conversazione aperta, ma anche l'Ucraina merita rispetto", ha sottolineato.
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