Dopo aver visitato la Svezia, la Danimarca e i Paesi Bassi il leader ucraino è arrivato ad Atene per incontrare anche la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. Il primo ministro greco ha organizzato per la prima giornata di incontri una cena informale, alla quale, tra gli altri, hanno anche preso parte il primo ministro del Kosovo e il presidente serbo. Presso la sede del governo greco, la serata confidenziale è stata oggetto di colloqui riguardanti il futuro della regione balcanica, in quanto molti Paesi di quell’area hanno già aderito all’Unione europea, mentre altri stanno ancora lottando ed aspettando per entrare. A tavola non sono mancate parole riguardo il conflitto tra Russia e Ucraina, infatti Zelensky, accolto da un governo che ha mantenuto il sostegno militare a Kiev, ha affermato che la Grecia si è offerta di addestrare i piloti ucraini per gli aerei da guerra F-16 di fabbricazione statunitense, che Danimarca e Paesi Bassi hanno promesso di fornire. Oltre ai colloqui che ancora oggi proseguiranno ad Atene, è arrivato il quindicesimo vertice dell’alleanza delle cinque economie emergenti, il Brics, che si riunirà in giornata nella capitale economica del Sudafrica, Johannesburg. Al centro dell’incontro, che durerà fino a giovedì, c’è l’espansione del gruppo stesso, in quanto sembra che la coalizione voglia allargare gli orizzonti e includere nuovi membri. Tra i rappresentanti dei Brics però mancherà un leader in particolare: il presidente russo Putin non sarà presente in nessuna delle giornate, perché soggetto al mandato d’arresto della Corte penale internazionale, ma verrà sostituto dal ministro degli Esteri. Assenza rimarcata soprattutto dal presidente brasiliano Lula, il quale ha dichiarato che avrebbe voluto confrontarsi personalmente con Putin riguardo la guerra il Ucraina e su alcune questioni riguardanti la pace e la lotta contro la disuguaglianza.
B.Ž.