La Polonia ha aumentato la presenza militare al confine a causa dell'accusa di violazione dello spazio aereo da parte della Bielorussia. Il Ministero degli Esteri polacco ha segnalato un'incursione di elicotteri bielorussi oltre il confine e ha richiesto spiegazioni all'ambasciata bielorussa. Il Ministero degli Esteri di Varsavia ha protestato energicamente e chiesto alla Bielorussia una dettagliata spiegazione dell'incidente, ritenendolo parte dell'escalation delle tensioni. Nonostante il rifiuto delle accuse da parte della Bielorussia, la situazione ha portato a un aumento delle attività militari lungo il confine. Questo, unito alle preoccupazioni riguardanti il gruppo paramilitare Wagner in Bielorussia e alle tensioni con l'Ucraina, a causa della questione del grano e delle dichiarazioni sul reciproco sostegno, sembra mirare a influenzare l'opinione pubblica prima delle elezioni polacche. Sul fronte militare, le forze ucraine hanno intensificato l'offensiva nelle regioni occupate dalla Russia, ma non hanno penetrato le difese russe. Migliaia di rinforzi addestrati dai Paesi occidentali sono schierati ma senza risultati significativi. Le forze russe mantengono avamposti difendibili con campi minati, artiglieria e droni. Circa 150.000 militari ucraini attaccano lungo tre assi, ma la resistenza russa ostacola l'offensiva. Il portavoce del Pentagono, il generale Patrick Ryder, ha ammesso la difficoltà della situazione. I sistemi anti-drone statunitensi "Vampire" potrebbero a breve aiutare i mezzi corazzati ucraini minacciati dai droni russi "Lancet". Nella notte, infine, i sistemi di difesa aerea a Kiev e nelle regioni vicine sono stati attivati per respingere i droni russi, causando danni e incendi. Questi attacchi seguono la fine delle esportazioni di cereali ucraini da parte della Russia e colpiscono i porti cruciali per le esportazioni agricole ucraine.
Corrado Cimador