Dopo il discorso del presidente russo Vladimir Putin, tra le reazioni internazionali anche quella del responsabile della sicurezza degli Stati Uniti, che prefigura scenari inquietanti: "I militari americani in Europa sono pronti a ogni evenienza" ha detto Jake Sullivan.
Intanto il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky invita Giorgia Meloni a Kiev e auspica che il nuovo governo italiano continui a sostenere l'Ucraina. È quanto si legge in una nota diramata dalla presidenza ucraina, che rinnova la speranza "della posizione del nuovo governo italiano a sostegno di Kiev".
Dalla Russia arriva invece la reazione alla richiesta di adesione alla Nato da parte dell'Ucraina. Il vicepresidente del consiglio di sicurezza russo Dmitri Medvedev, su Telegram scrive: "Zelensky vuole entrare rapidamente a far parte della Nato. Grande idea. Sta solo chiedendo all'Alleanza del Nord Atlantico di accelerare l'inizio di una terza guerra mondiale".
Nel frattempo, Zelensky ha inviato un messaggio sui social in cui denuncia un attacco missilistico russo a Zaporizhzhia, contro un corteo di civili, che ha causato 30 morti e quasi 100 feriti.
Inoltre, il presidente della Società energetica statale Energoatom, Petro Kotin, ha dichiarato che "gli occupanti russi hanno arrestato Igor Murashov, il direttore generale della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, che ha la responsabilità principale ed esclusiva della sicurezza nucleare e delle radiazioni nell'impianto. La sua detenzione rappresenta un pericolo per il funzionamento della più grande centrale nucleare europea".
Per quel che riguarda il fronte militare, l'esercito ucraino ha accerchiato le forze russe attorno a Lyman, città situata nella regione di Donetsk. Lo ha riferito il portavoce del Comando militare orientale ucraino, Serhii Cherevatyi, secondo cui le forze russe ancora presenti sarebbero di "circa 5-5.500 militari". Tuttavia, ha spiegato il portavoce, "il numero delle truppe accerchiate potrebbe essere inferiore a causa delle vittime e di alcuni militari che si sono arresi".
Davide Fifaco