Foto: EPA
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Il sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi, Etias, richiederà ai cittadini di oltre 60 paesi extra-comunitari, di fare domanda per un permesso di viaggio prima di entrare in 30 paesi europei: oltre che per i paesi dell'Unione europea, la domanda dovrà essere fatta anche per entrare in Islanda, in Liechtenstein, in Norvegia e in Svizzera, ad eccezione però dell'Irlanda. Lo ha annunciato il commissario Ue per gli Affari interni, Ylva Johansson. Il permesso sarà valido per tre anni o fino alla scadenza del passaporto del viaggiatore. La richiesta dovrà essere presentata online o tramite app. Nel modulo dovranno essere inseriti, tra l'altro, i dati anagrafici e quelli relativi alla fedina penale; la compilazione dovrebbe richiedere meno di 10 minuti. Oltre il 95% delle richieste verrà approvato in pochi minuti, in alcuni casi l'approvazione potrebbe però richiedere fino a 72 ore, secondo quanto riferisce la BBC britannica.
Esentati dal pagamento comunque tutti i viaggiatori di età inferiore a 18 anni e superiore a 70 anni.
Oltre all'entrata in vigore del sistema Etias, Johansson ha annunciato anche che con il 10 novembre entrerà in funzione il sistema d'ingresso e uscita EES per i paesi dell'area Schengen. Questo richiederà ai cittadini extra-comunitari di fornire dati biometrici come impronte digitali e immagini facciali. Johansson ha spiegato che "le regole ci permetteranno di capire se le persone restano nell'area Schengen troppo a lungo". Secondo le sue parole inoltre, "per i criminali, i terroristi o le spie russe utilizzare passaporti falsi sarà più difficile".