Parte la nuova iniziativa WiFi4EU della Commissione europea per il finanziamento di punti di accesso gratuiti a Internet senza fili in alcuni spazi pubblici (come biblioteche, musei, parchi e piazze) che saranno scelti dalle municipalità interessate. La Commissione europea ha inaugurato oggi il portale WiFi4EU, con l'invito ai comuni di tutta Europa a registrare i loro dati sin da ora, in vista del primo invito a presentare progetti che sarà pubblicato a metà maggio, per avere così la possibilità di beneficiare del finanziamento.
Cosa prevede
Il programma WiFi4EU offirà a ogni municipalità che parteciperà all'iniziativa dei buoni per un valore di 15.000 euro per installare i punti di accesso WiFi gratuiti, mentre i costi di manutenzione della rete saranno a carico degli stessi comuni. La dotazione complessiva del programma è di 120 milioni di euro dal bilancio comunitario fino al 2020, che saranno destinati a finanziare le apparecchiature necessarie ai servizi WiFi gratuiti pubblici in 8.000 comuni in tutti gli Stati membri dell'Ue, più Norvegia e Islanda.
Le fasi
L'iniziativa si svolgerà in diverse fasi: una prima fase di registrazione da parte dei comuni, da oggi al 20 marzo 2018, nel portale www.WiFi4EU.eu. La seconda fase sarà quella della presentazione delle domande. A metà maggio vi sarà la pubblicazione del primo invito e i comuni registrati potranno presentare la domanda per un primo lotto di 1.000 buoni WiFi4EU (di 15.000 euro ciascuno). I buoni saranno distribuiti secondo il principio "primo arrivato, primo servito". Si arriverà quindi alla fase di assegnazione: garantendo l'equilibrio geografico, la Commissione annuncerà i 1.000 comuni che beneficeranno di finanziamenti a seguito del primo invito. Ciascun paese partecipante riceverà almeno 15 buoni. Nei prossimi due anni, saranno pubblicati altri quattro inviti WiFi4EU.
Reti gratuite
Le reti finanziate mediante WiFi4EU saranno gratuite, senza pubblicità e senza raccolta di dati personali. Il finanziamento riguarderà solo reti che non duplichino offerte esistenti gratuite, pubbliche o private, di qualità analoga nello stesso spazio pubblico. L'iniziativa rientra nell'ambito della costruzione del mercato unico digitale, che è una delle priorità dell'Esecutivo Ue. era stata annunciata dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker nel suo discorso sullo stato dell'Unione del settembre 2016, quando aveva posto l'obiettivo di dotare entro il 2020 ogni paese e città europei di un accesso gratuito a Internet senza fili nei principali punti di aggregazione pubblica sul territorio