Si chiudono con la netta vittoria dei partiti di opposizione le ennesime elezioni anticipate in Kosovo. Al primo posto si piazza il movimento nazionalista e progressista Vetevendosje, che raccoglie quasi il 26% dei voti. Albin Kurti, leader storico del partito, ha annunciato che già a partire da oggi sarà al lavoro per dare vita alla nuova maggioranza di governo.
Quasi sicuramente, Kurti busserà alle porte della Lega democratica del Kosovo, che si è piazzata al secondo posto a poche migliaia di preferenze da Vetevendosje, e che era stata ad un passo dal chiudere un'alleanza preelettorale proprio col partito di Kurti.
Grandi sconfitti i partiti fino a ieri al governo: il PDK del presidente Hashim Thaci, che per la prima volta dall'indipendenza sederà sui banchi dell'opposizione, si è fermato al 21%, mentre l'AAK dell'ex premier Ramush Haradinaj, dimessosi dopo la convocazione del Tribunale speciale per i crimini dell'UCK, ha superato di poco l'11%.
Tra i serbi del Kosovo trionfo assoluto della Srpska Lista sostenuta da Belgrado, che ha raccolto maggioranze bulgare assicurandosi tutti e dieci i seggi riservati alla minoranza.
Le consultazioni per creare il prossimo esecutivo si protrarranno con tutta probabilità per qualche settimana: se come sembra Kurti guiderà il prossimo esecutivo, la prima sfida sarà riaprire su basi nuove il dialogo con la Serbia, arenato ormai da anni, che Vetevendosje ha sempre osteggiato nella sua forma attuale dai banchi dell'opposizione.
Francesco Martino