"La situazione ci preoccupa, i nuovi contagi nel giro di 14 giorni sono triplicati". Cosi' la cancelliera tedesca, Angela Merkel, nel giorno in cui i provvedimenti anti-coronavirus sono stati inaspriti ulteriormente. Il lockdown parziale in Germania rimarrà in vigore fino alla fine del mese. "Abbiamo davanti quattro mesi invernali lunghi, la luce in fondo al tunnel è lontana". Secondo la cancelliera, se i tedeschi rispetteranno i provvedimenti anti-Covid, il mese di dicembre potrebbe essere sopportabile e sarà forse possibile anche festeggiare il Natale in famiglia, però niente feste per Capodanno.
Il premier britannico, Boris Johnson, ha intanto illustrato alla Camera dei Comuni i nuovi provvedimenti anti-coronavirus che prevedono un ritorno al lockdown nazionale in Inghilterra con scadenza tra quattro settimane. Dopo il 2 dicembre e dopo un ulteriore voto del Parlamento, il governo punta a tornare al sistema più limitato di restrizioni locali. Johnson ha inoltre rigettato l'accusa dell'opposizione laburista di aver agito con ritardo "catastrofico" rispetto ai primi allarmi.
Rimarranno comunque aperte scuole, università, quei settori economici come costruzioni e industria dove "non è possibile lavorare da casa". Per il resto sarà consentito lasciare la propria abitazione solo per esigenze essenziali. Chiusi pub, ristoranti, hotel, negozi non essenziali, palestre e strutture ricreative, luoghi di culto, salvo funerali o matrimoni con numero dei partecipanti ridotto.
In Portogallo il premier, Antonio Costa, ha proposto al presidente, Marcelo Rebelo de Sousa, di dichiarare l'emergenza sanitaria nel Paese, che consentirebbe l'applicazione di provvedimenti più severi per limitare i contagi da coronavirus con un parziale lockdown di due settimane. Infatti, soltanto il presidente, dopo aver consultato il parlamento, ha la facoltà di dichiarare lo stato di emergenza.
E. P.