Le firmatarie cercano regole semplici che bilancino la sostenibilità delle finanze pubbliche con la flessibilità necessaria per affrontare le sfide attuali e future dell'Unione Europea. L'obiettivo è garantire finanze pubbliche stabili, promuovere la crescita economica e consentire una gestione efficace delle sfide sia a livello nazionale che a livello dell'UE. Le regole fiscali dovrebbero essere riapplicate dopo la pandemia di COVID-19 e la crisi energetica, in modo da garantire una gestione adeguata delle finanze pubbliche e il perseguimento delle priorità attuali. La lettera, promossa dall'iniziativa della Germania, è stata firmata anche da Austria, Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Croazia, Lituania, Lussemburgo, Lettonia e appunto Slovenia. È stata pubblicata in vista di una riunione dei ministri delle finanze dell'UE che si terrà a Lussemburgo e durante la quale sarà discussa la proposta di riforma della governance economica dell'UE presentata da Bruxelles ad aprile. L'obiettivo principale della proposta è rafforzare la sostenibilità del debito pubblico e promuovere una crescita sostenibile e inclusiva attraverso riforme e investimenti, semplificando le regole. La proposta prevede un maggior coinvolgimento degli Stati nella determinazione delle politiche pubbliche, al fine di aumentare il rispetto e l'equità tra gli Stati membri, come sottolineato durante la presentazione a Bruxelles.
Corrado Cimador