Nonostante il caldo e la vita all’aria aperta il virus non sembra essersi ritirato neanche temporaneamente in questa estate al tempo del COVID 19, nella quale si sperava di poter tirare un sospiro di sollievo con una breve pausa dall’epidemia.
Dopo il superamento della soglia dei tre milioni di contagi nel vecchio continente, molti paesi europei stanno spingendo per il ripristino di misure rigorose per i propri cittadini e per maggiori controlli sugli arrivi da fuori confine.
A detenere il triste primato in questi giorni è la Spagna, con quasi mille nuovi contagi giornalieri, che si concentrano soprattutto in alcune regioni, ad esempio la Catalogna. Se qualcuno come la Francia invita solamente i suoi cittadini ad evitare viaggi nella penisola iberica, altri come Norvegia e Gran Bretagna hanno reintrodotto la quarantena per tutti coloro che arrivano da questa area. Quarantena in quasi tutti i paesi europei anche per chi giunge dalla gran parte dei paesi dei Balcani e dalla Romania, dove la situazione ormai sembra essere fuori controllo.
Mascherine obbligatorie e distanziamento sociale mantenuto o reintrodotto quasi ovunque, come il divieto di entrata da tutta una serie di nazioni extra europee. Tamponi e test a turisti e cittadini provenienti da zone a rischio sono stati introdotti sia in Francia sia in Austria, mentre la Germania, vista la risalita del numero di contagiati, probabilmente adotterà questo sistema nei prossimi giorni.
Barbara Costamagna