A seguito della segnalazione di alcune reazioni gravi successive alla somministrazione delle dosi di un lotto del vaccino dell'AstraZeneca, l'Agenzia del farmaco-Aifa ha, in via precauzionale, emesso un divieto di utilizzo del lotto "sospetto" in tutto il Paese, riservandosi la possibilità di prendere ulteriori provvedimenti, nel caso fosse necessario, anche in stretto coordinamento con l'Agenzia europea del farmaco. Non ci sono però evidenti correlazioni di causalità tra la somministrazione del vaccino e gli eventi negativi.
L' Aifa "sta effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con i NAS e le autorità competenti. I campioni di tale lotto verranno quindi analizzati dall'Istituto Superiore di Sanità" e l'Aifa stessa comunicherà tempestivamente "qualunque nuova informazione dovesse rendersi disponibile".
Anche in altri Paesi europei si sono verificati dei problemi con alcuni lotti dell'AstraZeneca. Per ora Danimarca, Norvegia ed Islanda hanno sospeso il vaccino a causa del ritrovamento di coaguli di sangue in alcuni pazienti, uno dei quali è deceduto. La sospensione durerà 14 giorni, in via precauzionale. Le autorità sanitarie hanno rassicurato che per ora non c'è alcun legame, ma bisogna procedere con gli accertamenti. La Norvegia e l'Islanda hanno adottato un provvedimento analogo. In precedenza, l'Austria aveva sospeso un lotto del vaccino dopo il decesso di un paziente e il ricovero di un secondo; altri quattro Paesi, Estonia, Lettonia, Lituania e Lussemburgo, ai quali era stata consegnata una parte dello stesso lotto, un milione di dosi in totale, hanno adottato la medesima decisione.
Ci sono, inoltre, altri Paesi hanno ricevuto vaccini dal lotto "indiziato", come Bulgaria, Cipro, Francia, Grecia, Irlanda, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Spagna e Svezia.
L'autorità sanitaria danese ha precisato che per continuare a vaccinare bisogna prima chiarire, mentre secondo i dati scientifici elaborati in Gran Bretagna, il vaccino dell'AstraZeneca è sicuro ed efficace. Considerando che i britannici vaccinati sono circa 23 milioni, lo studio risulta assolutamente autorevole e rassicurante.
Davide Fifaco