Il primo ministro britannico, Liz Truss, ha letto la seconda lettura nel corso della cerimonia funebre della regina Elisabetta II. La baronessa Scotland, segretaria generale del Commonwealth, ha invece letto la prima, tratta da una lettera di San Paolo ai Corinzi, omaggio alla vita di devozione e servizio della defunta sovrana alla famiglia delle nazioni.
Durante questa lettura si è visto il principe Edoardo, quartogenito della sovrana, asciugarsi vistosamente qualche lacrima dagli occhi con un fazzoletto bianco.
Al termine della seconda lettura il coro ha intonato un inno cantato al matrimonio dell'allora principessa Elisabetta e del tenente Filippo Mountbatten nel 1947.
In seguito, sono stati osservati due minuti di silenzio non solo all'interno dell'Abbazia di Westminster ma in tutto il Regno. Subito dopo tutti i presenti al funerale, in piedi, hanno intonato l'inno nazionale "God save the King".
L'Abbazia di Westminster è stata un luogo dal grande valore simbolico nella vita di Elisabetta II, che qui fu unita in matrimonio al principe Filippo, ancora da principessa ereditaria nel 1947, inaugurando quella che sarebbe stata un'unione durata 73 anni e sempre qui fu incoronata solennemente regina nel giugno del 1953, poco più di un anno dopo essere salita sul trono britannico, da ventiseienne, alla morte di suo padre, re Giorgio VI.
Terminato il rito religioso, il feretro, seguito dai membri della famiglia reale, è usciti dall'Abbazia di Westminster per iniziare la processione per le vie di Londra verso al castello di Windsor, dove la regina riposerà nella cripta reale accanto al principe Filippo.
Tra i fiori deposti sulla bara della Regina è stato notato un biglietto con la scritta "In amorevole e devota memoria"; secondo i corrispondenti di Corte, si tratterebbe di un messaggio di Re Carlo, che durante la processione ha marciato dietro alla bara con i figli William e Harry, mentre decine di migliaia di persone erano assiepate lateralmente lungo il percorso.
Camilla, la regina consorte, e Kate, principessa del Galles, hanno seguito in macchina direttamente dietro il Re e altri membri della famiglia reale. Su un secondo veicolo erano sedute Meghan, duchessa di Sussex, e Sophie, contessa di Wessex.
Davide Fifaco