Foto: ESA/CNES/Arianespace/Optique Video du CSG
Foto: ESA/CNES/Arianespace/Optique Video du CSG

Questa missione si avvallerà dell'unità di Sentinel-2C per estendere le capacità di monitoraggio terrestre, acquatico ed atmosferico del progetto "Copernicus", utilizzando per tale scopo immagini satellitari ad alta risoluzione. Si aggiunge così ai suoi gemelli già in orbita, Sentinel-2A e Sentinel-2B, lanciati rispettivamente nel 2015 e nel 2017, in modo da massimizzare la ricopertura e minimizzare i tempi di rivisita delle aree monitorate.

La frequenza di rilevamento consente di osservare l'intero globo terrestre ogni cinque giorni, essenziale per applicazioni come l'agricoltura di precisione, la sorveglianza ambientale e la risposta ad emergenze naturali.

Il controllo di questa missione è affidato ai tecnici del centro Esoc (European Space Operations Centre) dell'Esa (European Space Agency), situato a Darmstadt, in Germania, dove si coordinano le operazioni per garantire la continuità e l'efficienza del servizio.

Per il tragitto verso l'orbita, Sentinel 2-C verrà lanciato tramite il razzo Vega, progettato ed operato da Arianespace con Avio come contraente principale. Dopo il lancio di Sentinel 2-C, Vega lascerà spazio al suo successore, Vega-C.

Da febbraio 2012, Vega ha svolto più di 100 lanci, dimostrandosi una risorsa vitale per portare in orbita satelliti utilizzati sia per la scienza che per la monitorizzazione del nostro pianeta.

Davide Fifaco