Da oggi in Danimarca non è più necessario mostrare il green pass per entrare nei locali notturni, dopo che in queste settimane si era già iniziato ad abolire l'obbligo di essere in possesso del certificato anche in altri spazi della vita pubblica.
Primo paese del continente a riaprire senza più controlli, la Danimarca si distingue per l'alto numero di adesioni alla campagna vaccinale visto che l'80% dei residenti con un'età superiore ai 12 anni ha ricevuto due dosi.
Resta l'obbligo di indossare la mascherina negli aeroporti, mentre è consigliata dal medico, nei centri di monitoraggio del Covid-19 e negli ospedali. Continua ad essere valido l'invito a rispettare la distanza di sicurezza e per gli stranieri l'ingresso rimane soggetto a restrizioni e controlli severi.
Ormai l'epidemia dalle autorità danesi è considerata legata a "una malattia normalmente pericolosa", poichè anche se il contagio continua a circolare il suo impatto sulla salute pubblica ormai da mesi è ormai sotto controllo.
Nel paese, infatti, i contagi si aggirano nell'ordine delle centinaia al giorno e concentrati nelle fasce più giovani, senza quindi impattare sugli ospedali e sulle terapie intensive; mentre i decessi sono quasi azzerati. Anche la Svezia, dove il tasso di vaccinazione si aggira sulle percentuali danesi, ha annunciato che abolirà gran parte delle restrizioni entro il 29 settembre.
Barbara Costamagna