La delegazione dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, non senza difficoltà, è arrivata alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo riferiscono sia l'agenzia russa Ria Novosti sia il servizio stampa di Energoatom, la compagnia nucleare statale ucraina. Appena giunto sul sito il direttore generale di Aiea, Rafael Grossi, ha dichiarato: "siamo qui per evitare un incidente nucleare".
In un primo momento la missione era stata ritardata di alcune ore sul versante del fronte controllato dall'Ucraina. Secondo quanto riferito da alcuni media statunitensi, lo stesso Grossi, ha negoziato con le autorità militari ucraine, per poter procedere e far sì che la missione raggiunga la centrale nucleare. Il direttore generale aveva anticipato che la spedizione sarebbe proseguita nonostante i "rischi intrinseci" che il suo team di monitoraggio avrebbe dovuto affrontare, ed infatti lungo il tragitto sono stati uditi colpi di arma da fuoco, come riportato dall'agenzia di stampa Interfax-Ucraina.
La cittadina di Energodar che ospita la centrale nucleare è stata sotto il fuoco di artiglieria russo per ore, secondo quanto dichiarato sui social dal sindaco Dmytro Orlov. "Sono stati colpiti diversi civili, ci sono vittime", spiega. Questa mattina il sistema di protezione dell'impianto nucleare di Zaporizhzhia è scattato in seguito ad un attacco di artiglieria ed ha disattivato il reattore numero 5 dell'impianto.
La missione dell'Aiea, secondo le affermazioni delle autorità filorusse che controllano l'area dell'impianto, citate dalla Tass, resterà alla centrale nucleare di Zaporizhzhia almeno fino a domani e nella regione fino a sabato.
Il capo di gabinetto del presidente ucraino, Andriy Yermak, ha accusato la Russia di voler "fermare" la visita dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica. Yermak su Twitter scrive che la Russia si è comportata come uno "Stato terrorista" bombardando il territorio della centrale ed Energodar, la città adiacente all'impianto, ed inoltre aggiunge: "È la Russia la responsabile di tutto ciò che sta accadendo alla centrale nucleare di Zaporizhzhia e a Energodar".
Dal ministero della Difesa russo arriva invece la risposto che una squadra di "sabotatori" dell'esercito ucraino è arrivata vicino alla centrale e che dalle prime ore di questa mattina l'esercito ucraino ha sparato con l'artiglieria contro il punto di incontro fissato con la missione dell'Aiea.
Davide Fifaco