Foto: Reuters
Foto: Reuters

A causa del deterioramento della liquidità, probabilmente in futuro Sberbank non sarà in grado di ripagare i propri debiti in tempo. Lo ha annunciato la Banca centrale europea, precisando che contro le banche russe sono state indette sanzioni molto severe a causa dell'attacco contro l'Ucraina.
Sberbank Europe AG, con sede in Austria, e le due filiali in Slovenia e Croazia, "hanno registrato notevoli flussi in uscita di depositi a causa dell'impatto delle tensioni geopolitiche sulla loro reputazione", si legge ancora in una nota della BCE. I prelievi di contante hanno portato ad un deterioramento della liquidità della banca e non ci sono fondi a disposizione. Il regolatore austriaco ha imposto una moratoria alla filiale europea di Sberbank che quindi - almeno fino a mercoledì, 2 marzo - non sarà più in grado fornire operazioni di ritiro, trasferimento o altre transazioni. L'unica eccezione alla moratoria vale per i clienti che possono prelevare un massimo di 100 euro al giorno per soddisfare i propri bisogni quotidiani di base.
Secondo quanto reso noto dalla Banca di Slovenia, i clienti di Sberbank al momento possono effettuare soltanto operazioni con carte di credito, altri servizi sono temporaneamente stati sospesi, le filiali sono state chiuse.
Sberbank Europe AG, di proprietà della società madre della banca russa, ha anche filiali in Bosnia ed Erzegovina, Repubblica Ceca, Ungheria e Serbia, che rischiano di fallire, non ricadono però nell'esclusiva competenza della BCE.


E. P.