Niente "Red", l'ultima produzione della Disney per i bambini russi, in embargo come i principali prodotti di intrattenimento per i più piccoli europei e statunitensi. Se, però, per quanto riguarda la cultura rivolta ad un pubblico più adulto in molte occasioni si sta scegliendo di boicottare ciò che arriva dalla Russia, per ora invece continuano ad essere trasmessi dai principali canali televisivi mondiali i più popolari cartoni animati provenienti da questo paese.
La piccola e pestifera Masha continuerà, quindi, a tormentare Orso anche sui nostri schermi televisivi in un prodotto di grande qualità, visto che si tratta della prima serie animata in 3D mai realizzata, nata a San Pietroburgo, ma da tempo prodotta a Cipro e perciò in ogni caso non sanzionabile. In realtà su questa serie aleggia da tempo il sospetto che considerati i lauti finanziamenti provenienti dal Cremlino, nasconda dietro colori sgargianti e storie semplici un'operazione propagandistica; tanto che secondo un ricercatore inglese Orso, il suo protagonista, sarebbe la rappresentazione dello stesso Putin.
Tempi duri invece per i fan russi di Peppa Pig, visto che il governo ha deciso di intraprendere un'offensiva contro le principali serie occidentali, annunciando la produzione di cartoni autarchici che riprenderanno le produzioni di maggiore successo. Peppa, quindi, prossimamente potrà vedersi affiancata da una gemella dell'Est, con il bene placido di un tribunale russo che qualche tempo fa ha respinto un caso per violazione del copyright, aprendo la strada alla realizzazione di copie delle serie più diffuse nel mondo.
Barbara Costamagna