Per Mosca si tratterebbe di un'azione ucraina sotto falsa bandiera, ovvero di un'operazione commessa dall'interno per incolpare il nemico. I missili hanno colpito uno dei centri pediatrici più importanti del Paese. Durissima la condanna della comunità internazionale; per Unicef Ucraina l'invasione su larga scala da parte di Mosca continua ad avere un impatto sproporzionato sui bambini. Questi non sono un obiettivo e vanno sempre protetti, sottolinea l'organizzazione Onu, ricordando che gli ospedali godono di una protezione speciale ai sensi del diritto umanitario. L'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, Josep Borrell, ha invece detto che la Russia sta portando avanti un’azione mirata contro la popolazione civile, sottolineando come tutti i responsabili dei crimini di guerra saranno chiamati a rispondere. Della stessa opinione anche il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, che ha chiesto una condanna unanime della comunità internazionale ed ha assicurato che l'Italia continuerà a difendere la sovranità dell'Ucraina e del suo popolo. Tra le voci di biasimo spicca quella della Presidente della Repubblica, Nataša Pirc Musar, che si è detta indignata per l'attacco all'ospedale pediatrico, un luogo che, secondo il Capo di Stato, dovrebbe rappresentare un rifugio sicuro soprattutto in tempo di guerra. Colpire gli istituti sanitari rappresenta una chiara violazione del diritto umanitario e un attacco all'umanità, ha ancora sottolineato. Per il primo ministro Robert Golob invece, gli ultimi sviluppi dimostrano chiaramente che il regime russo non ha alcuna intenzione di porre fine al conflitto.
M.N.