"È bello essere consapevoli di avere un vicino che ti aiuta nei momenti di difficoltà" così il capo diplomazia croato Gordan Grlić Radman ha ringraziato il collega sloveno Anže Logar giunto stamattina a Petrinja, località tra le più colpite dal terremoto del 29 dicembre. "La Slovenia ha dimostrato grande solidarietà anche in seguito alla scossa sismica che lo scorso marzo ha colpito Zagabria" ha sottolineato il ministro degli esteri croato riconoscente per gli aiuti inviati da Lubiana alle zone terremotate: otto container abitativi, 300 sacchi a pelo, un centinaio di letti, stufe, radiatori e tende da campo invernali. Grlić Radman ha ringraziato le numerose associazioni, gli enti, i club e i tanti privati cittadini sloveni che hanno aderito alle azioni di solidarietà a favore delle vittime del terremoto. Anže Logar si è dichiarato sicuro che anche Zagabria si sarebbe comportata allo stesso modo e ha lodato la pronta reazione alla catastrofe dimostrata dalle autorità locali ed ha aggiunto: "Speriamo che simili calamità non avvengano più". Da Petrinja i due capi diplomazia si sono recati a Zagabria dove sta per concludersi il colloquio incentrato sulla proclamazione delle Zona economiche esclusive nell'Adriatico da parte d' Italia e Croazia. Questa - lo ha confermato ieri il Sabor- dovrebbe concretizzarsi il primo febbraio prossimo mentre nell' intero percorso che ha portato alla creazione delle ZEE - ricordiamo- è stata inclusa pure la Slovenia chiamata a collaborare nella tutela e salvaguardia del mare comune.
Lionella Pausin Acquavita