Il Presidente francese Macron ha invitato il suo omologo serbo Vučič e le autorità kosovare a dare prova di responsabilità per ridurre le tensioni che hanno raggiunto nuove vette nelle scorse settimane, minacciando la liberalizzazione dei visti. Macron ha precisato che è responsabilità del presidente Vučič il condannare con la massima fermezza quanto avvenuto nel settembre scorso e di contribuire a ristabilire la calma alla frontiera. Le dichiarazioni sono giunte durante il vertice in corso nella capitale albanese Tirana. Macron ha detto di attendersi da parte delle autorità del Kosovo e della Serbia è la riorganizzazione delle elezioni nei Comuni del nord del Kosovo, dove si sono svolte in condizioni inadaguate e i cui risultati hanno causato nuove forti tensioni, la partecipazione dei serbi alle elezioni e alle istituzioni e il riconoscimento dell'Associazione delle Municipalita' serbe da parte delle autorità kosovare, in questo ordine, completamente e totalmente. Nel corso di una conferenza stampa congiunta con il Premier albanese Rama, indicando di aspettarsi responsabilità da parte di Vučič esattamente come dal Premier kosovaro Thači, e ricordando di avere recentemente presentato una proposta di roadmap franco-tedesca focalizzata sul ripristino del dialogo tra Belgrado e Priština. Il Presidente francese ha inoltre minacciato di revocare il regime di esenzione del visto del Kosovo, che dovrebbe entrare in vigore il primo gennaio prossimo. Macron ha aggiunto che su questo tema è stato fatto un gesto di fiducia, che per quanto riguarda la Francia questo dipende dal mantenimento della parola data, parola che finora non è stata mantenuta, e di attendersi in impegno concreto da parte di queste due autorità per vedere dei progressi nelle prossime settimane, reale condizione per la pace in tutta la regione.
Franco de Stefani