"Riavviare in tempi brevi il tavolo istituzionale permanente per la minoranza slovena in Italia". Questa una delle conclusioni forse più importanti dell’incontro tra i due capi di stato che, come ha confermato Nataša Pirc Musar, concordano sull’urgenza di trovare una soluzione alla questione della rappresentatività parlamentare per la comunità slovena del Friuli Venezia Giulia. "Un problema che il collega italiano comprende bene ma che implica un complicato percorso di modifiche costituzionali" ha raccontato al termine dei colloqui l’esponente di Lubiana lasciando intendere che si è puntato su un seggio specifico al Senato. "Posso confermare che Mattarella è un grande amico della minoranza slovena in Italia ed è un grande amico del nostro paese" ha aggiunto la Pirc Musar soddisfatta di poter dare nuovo slancio a quel dialogo costante che sta caratterizzando le relazioni bilaterali tra i due paesi in questi ultimi anni. E in questo contesto confermato il patrocinio congiunto al progetto Gorizia-Nova Gorica capitale europea della cultura 2025, fortemente voluto dalle autorità locali ma anche dalle due capitali che lo definiscono "un bell'esempio di collaborazione trasfrontaliera". Riferendosi all’iniziativa comune delle associazioni partigiane e antifasciste di Slovenia, Croazia e Italia per un gesto di riconciliazione simbolica al campo di concentramento di Arbe da tenersi il 10 settembre prossimo, la Pirc Musar ha detto che forse per Roma i tempi non sono ancora maturi ma che sicuramente si riuscirà a compiere anche questo importante passo.
Tra gli altri temi affrontati nell’incontro: la crisi migratoria, la guerra in Ucraina e il processo di stabilizzazione dei Balcani occidentali. "La pace alla quale tutti aspiriamo deve riflettere giustizia e diritto internazionale" si è sentito dire a Roma. Da ricordare infine che la presidente Pirc Musar ha invitato l'omologo italiano Sergio Mattarella a presenziare ai festeggiamenti per il ventennale dell’adesione slovena all’Unione europea che sarà ricordato il prossimo anno.
Lionella Pausin Acquavita