“L’estrema destra francese prende per modello l’estrema destra italiana. Si deve denunciare la loro incompetenza e la loro impotenza. Meloni fa tanta demagogia sull’immigrazione clandestina: la sua politica è ingiusta, disumana e inefficace”. Queste le parole del capo del partito del presidente Macron citato in un articolo di Le Figaro riguardo la crisi tra Italia e Francia, parole che con molta probabilità l’eurodeputato ribadirà il 25 maggio a Roma, in occasione del seminario del gruppo European Renew. Il quotidiano locale ha dedicato due pagine al tema dei migranti alla frontiera e alla strategia francese di protezione dei confini, ed è stato messo in risalto il fatto che il flusso migratorio è fonte di forti tensioni tra i due Paesi ormai da una settimana, dopo le dichiarazioni del ministro dell’Interno francese, il quale ha fatto capire chiaramente la sua idea su Giorgia Meloni, ritenendola incapace di risolvere i problemi migratori dell’Italia. Da qui sembrava ci fosse un tentativo di riappacificazione tra Roma e Parigi, e invece l’ulteriore commento del governo francese ha riacceso la crisi diplomatica. In difesa della premier italiana però è intervenuto Matteo Salvini, che con un messaggio su Twitter ha espresso il suo pensiero sul capo del partito di Macron, definendo i suoi toni “inaccettabili e offensivi” e ha aggiunto che “la Francia non può dare lezioni a nessuno”, anzi ha affermato chiaramente che devono “portare rispetto al governo italiano”.
Ma la Francia non è stata l’unica a scagliarsi contro l’Italia negli ultimi giorni. Anche il governo di Madrid ha attaccato Giorgia Meloni, ma questa volta riguardo la questione del decreto del lavoro, e la vicepremier spagnola ha insinuato che “l’esecutivo Meloni ha mostrato di voler governare contro lavoratori e lavoratrici, per tornare al modello dei contratti spazzatura”.

B.Ž.