Il governo della Repubblica Ceca ha ridato la cittadinanza allo scrittore Milan Kundera, toltagli nel 1979 dal regime comunista cecoslovacco. Kundera, che oggi ha 90 anni ed è il più importante scrittore ceco di sempre, dal 1975 vive in Francia, dopo aver accolto l'invito a insegnare all'Università di Rennes. Si trasferì nel paese transalpino per via dei suoi dissidi con il partito comunista cecoslovacco, dal quale era stato espulso due volte nel 1950 e nel 1970, dopo aver criticato prima le politiche culturali del partito e poi la repressione delle rivolte della “primavera di Praga”.
Negli ultimi anni l'autore di romanzi come "L’insostenibile leggerezza dell’essere", frequentemente citato come possibile vincitore del premio Nobel per la letteratura, ha condotto una vita riservata, senza parlare ai giornalisti e tornando saltuariamente in incognito in Repubblica Ceca. Nel novembre del 2018 il primo ministro ceco Andrej Babiš aveva annunciato di essersi incontrato con Kundera e sua moglie a Parigi, e che avevano accettato la restituzione della cittadinanza. La Repubblica Ceca ha quindi restituito il passaporto allo scrittore nato a Brno, come ha spiegato l'ambasciatore di Praga in Francia, Petr Drulak, che ha aggiunto si aver consegnato a Kundera il suo certificato nel suo appartamento di Parigi, la scorsa settimana.
Davide Fifaco