Il gasdotto North Stream 2, che trasportera' il gas russo in Germania, potrebbe essere approvato intorno alla meta' dell'anno in corso. Lo ha reso noto l'amministratore delegato di Uniper, uno dei finanziatori del progetto, Maubach. Il gasdotto, progettato e messo in opera dal colosso energetico russo Gazprom, e' stato completato nel settembre 2021 ed e' in attesa della certificazione finale da parte dell'agenzia della rete tedesca che, in un comunicato, ha dichiarato che non prendera' alcuna decisione nella prima meta' dell'anno. La decisione ha appensantito ulteriormente le relazioni diplomatiche, gia' tese dal rischio di un conflitto aperto tra Russia e Ucraina, alimentando l'ipotesi che il gasdotto possa essere utilizzato per esercitare pressioni politiche su Mosca. Maubach alla stampa tedesca ha negato tale interpretazione in quanto l'agenzia sta riesaminando il progetto perche' riveste un'alta importanza. Uniper, assieme a Wintershall Dea, Shell, OMV e Engie, e' tra le cinque societa' energetiche europee che hanno pagato la meta' degli undici miliardi di dollari del costo dell'infrastruttura. Maubach ha precisato che ogni possibilita' di importazione contribuisce ad alleggerire il mercato del gas ma che vi sono dei rischi politici, in quanto nel caso di un'escalation delle tensioni tra Russia e Ucraina o nel caso di un conflitto aperto il gasdotto potrebbe essere un obiettivo delle sanzioni statunitensi.

Franco de Stefani

Foto: EPA
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