Foto: Reuters
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Si tratta di un mezzo pubblico che trasportava dei lavoratori quando la Cattedrale di Kherson è stata bombardata. Lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare, il quale tramite un telegramma ha fatto sapere che è arrivato un altro attacco spietato da parte del nemico, che ha provocato il ferimento di tre persone, immediatamente ricoverate in ospedale. I soccorritori sono accorsi sul posto per spegnere l’incendio che si era propagato a seguito del bombardamento, e in quel momento, come ha spiegato l’amministrazione “i terroristi della Federazione Russa hanno aperto nuovamente il fuoco” ferendo quattro dipendenti del servizio di emergenza statale. Durante la notte invece è stata colpita la zona Est dell’Ucraina: sono state danneggiate abitazioni private, linee elettriche e di trasporto. Il capo delle forze militari ucraine dell’area colpita ha spiegato che l’esercito russo ha sparato più di una dozzina di proiettili, e che è stata utilizzata l’artiglieria pesante su un istituto scolastico. Si è verificato anche un attacco notturno con i droni lanciato dalla Russia su Kiev, l’ottavo di fila durato per 3 ore, ma sembra che le forze e i mezzi di difesa aerea ucraini abbiamo individuato e distrutto circa una dozzina di obiettivi aerei vicino la capitale. Nel frattempo, il consigliere dell’ufficio della presidenza ucraina è tornato a parlare della controffensiva contro la Russia. Come ha spiegato, al momento il Paese “ha bisogno di centinaia di veicoli corazzati, più sistemi di difesa aerea, aerei da combattimento, e altri 100-300 carri armati”. A riguardo è stata anche evidenziata la necessità per le forze ucraine di avere missili a lungo raggio per poter danneggiare le basi logistiche della Russia, “se queste consegne accelereranno, accelererà anche il corso della guerra” ha concluso il consigliere.

B.Ž.