L'economista Peter Rona va a sfidare Katalin Novak di Fidesz, il partito del Premier Orban, ma la sua sconfitta e' scontata. L'economista e' il candidato che il cartello dell'opposizione ha opposto alla Novak, ma e' difficile pensare che vi sara' partita con la candidata di Orban perche' il Capo dello Stato sara' eletto prima delle elezioni politiche, in programma il 3 aprile prossimo. Fidesz in parlamento puo' contare su una maggioranza dei due terzi che consente di scegliere senza accordi con altri partiti il successore di Janos Ader, ex Ministro della Giustizia, sempre in quota Fidesz, che sta concludendo il suo secondo mandato. Per quanto simbolica, la candidatura di Rona e' stata presentata come una candidatura di spessore. Rona ha un paio di lauree e una serie di importanti incarichi governativi e nel settore bancario nel suo curriculum. E' stato docente universitario e imprenditore e ha ricevuto nomine in istituzioni finanziarie. Peter Marki Zay, che nel prossimo aprile correra' per la carica di Premier, ha dichiarato al riguardo che l'opposizione e' consapevole delle condizioni parlamentari odierne ma che si ritiene importante presentare un'alternativa. Tra le forze della coalizione viene vista di buon occhio l'elezione diretta del Capo dello Stato e una modifica alla Costituzione in questo senso.
Franco de Stefani