Secondo Federica Mogherini "è grazie all'operazione Sophia, grazie alla presenza delle navi e degli aerei dell'Unione Europea nel Mediterraneo che il flusso di migranti in arrivo sulle coste italiane è diminuito dell'85% rispetto allo scorso anno. Continuare con l'operazione Sophia è quindi chiaramente nell'interesse dell'Italia, e l'Italia ha sempre espresso grande sostegno perché è il primo Paese a beneficiarne", ha detto ancora Mogherini, precisando che "non a caso" si tratta di "un'operazione a comando italiano, con quartier generale in Italia".
Ma l'Europa è ancora indecisa: controverso soprattutto il regolamento sullo sbarco dei migranti salvati nel Mediterraneo. Ciononostante, tutti i ministri della Difesa dell'Unione sostengono la continuazione dell'operazione Sofia. A riferirlo è stato il capodicastero sloveno, Karl Erjavec, secondo cui una sua sospensione porterebbe conseguenze negative.
A minacciare il futuro dell'operazione è stata soprattutto la decisione del governo italiano - fortemente coinvolto nella lotta contro l'immigrazione - che ha chiuso i propri porti alle navi con a bordo profughi salvati in mare. Da quel momento in poi i Paesi membri dell'Ue non riescono a trovare un'intesa sulla questione degli sbarchi, ma secondo Mogherini, deve essere trovata una soluzione, almeno temporanea, che permetta di continuare con l'operazione Sofia.