
L'iniziativa diplomatica promossa dal Presidente francese Emmanuel Macron è stata concepita come una reazione diretta alle recenti consultazioni bilaterali tra i leader di Stati Uniti e Russia nelle quali non è stata prevista la partecipazione di rappresentanti europei nelle negoziazioni di pace riguardo il conflitto russo-ucraino. Tale esclusione ha sollevato preoccupazioni circa il rischio di marginalizzazione del ruolo comunitario. L'incontro, che ha visto la partecipazione di figure di spicco quali il Presidente del Consiglio europeo Antonio Costa, la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il Segretario generale della NATO Mark Rutte, insieme ai capi di governo di diversi Paesi ha evidenziato un allineamento di vedute sulla necessità di rafforzare la deterrenza europea e di fornire un sostegno incondizionato a Kiev. Sebbene vi sia stato un ampio consenso sull'approccio statunitense di una "pace attraverso la forza", le opinioni sono divergenti riguardo all'invio di truppe militari sul campo. Espresso inoltre timore per la possibilità di un cessate il fuoco che non sia contemporaneamente accompagnato da un’intesa stabile, ritenendola potenzialmente pericolosa. In tal senso, Zelensky si è detto soddisfatto per l’impegno manifestato dagli alleati, sottolineando l’importanza di un accordo duraturo e basato sul rispetto dell’integrità territoriale. Al termine dei colloqui, il Primo Ministro polacco Donald Tusk ha sottolineato l’urgenza di un significativo incremento delle spese militari degli Stati membri, un’istanza già da tempo avanzata dai vertici NATO. Una necessità che si è rivelata ancora più impellente alla luce dell’aggressione russa e delle crescenti minacce alla sicurezza dello stesso continente europeo. Malgrado le tensioni, i leader europei hanno insistito sull'importanza del partenariato strategico con gli Stati Uniti: Il Primo Ministro britannico Keir Starmer ha posto l'accento sul ruolo cruciale svolto dagli USA nel garantire la sicurezza e ha sottolineato la necessità di un impegno statunitense più forte a sostegno dell'Ucraina. Secondo Starmer, solo solide garanzie di sicurezza americane possono dissuadere la Russia dal perseguire ulteriori azioni aggressive.
Alessia Mitar